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02 marzo 2023

5 comportamenti virtuosi per migliorare la gestione e il riciclo della plastica

Ripensare la gestione dei rifiuti: il ruolo cruciale del riciclo della plastica

L’introduzione dei materiali plastici ha rivoluzionato e migliorato la vita dell’uomo ma, contestualmente, si è posto il problema di effettuare un riciclo e uno smaltimento corretto. È ormai indispensabile un ripensamento della gestione dei rifiuti in un’ottica di sostenibilità, di responsabilità e di economia circolare.

Ciò si traduce anche nel promuovere comportamenti virtuosi per un corretto riciclo della plastica, impegnandosi per una migliore gestione della raccolta differenziata e per l’utilizzo di pratiche sostenibili nella vita quotidiana. Vediamo quindi insieme 5 comportamenti virtuosi che possono contribuire a migliorare la gestione e il riciclo della plastica.

Smaltimento della plastica: da rifiuto da gestire a risorsa preziosa

L’introduzione della plastica ha avuto un impatto enorme sulla vita umana: la sua invenzione ha rivoluzionato completamente il nostro modo di vivere, permettendoci di migliorare e di sviluppare tecnologie avanzate e ormai indispensabili. Si pensi ad esempio alle numerose applicazioni della plastica nell’ambito dei dispositivi medici e scientifici, alla realizzazione di film per la preservazione di alimenti e di prodotti, agli imballaggi industriali, ai numerosi utilizzi nel settore dell’automotive, del tessile e dell’edilizia.


Si tratta di un materiale relativamente nuovo che si distingue per la sua versatilità, per la sua modellabilità, per la sua leggerezza e per la sua resistenza. Tuttavia, spesso viene considerato un materiale non sostenibile e impattante, soprattutto in riferimento allo smaltimento della plastica in quanto rifiuto da dover gestire.
In realtà, è bene sfatare un falso mito che racconta che la plastica è il peggiore dei mali: non esistono materiali la cui produzione non comporti alcun impatto sull’ambiente. Esattamente come vetro, cartone e alluminio, l’intero loro ciclo di vita, che prevede l’estrazione, la produzione, il trasporto e, infine, lo smaltimento ha comunque un impatto sull'ambiente.


Per quanto riguarda lo smaltimento della plastica (e degli altri materiali), è quindi necessario ripensare l'intero modello di produzione e consumo, invertendo la direzione da un senso lineare e chiuso a quello circolare del riutilizzo. In altre parole, bisogna adottare soluzioni che permettano di dare nuova vita ai materiali, gestendo correttamente i rifiuti e ricavandone materia prima necessaria per lo sviluppo di nuovi imballaggi.

Per favorire il corretto smaltimento della plastica e quindi la creazione di un nuovo ciclo di vita a partire dai rifiuti, nel nostro piccolo dobbiamo adottare comportamenti per il corretto riciclaggio della plastica. Al contempo le aziende, gli enti e le istituzioni dovrebbero adottare una produzione a basso impatto ambientale e incentivare nuove strategie di produzione circolare.

Come ridurre i rifiuti di plastica: 5 comportamenti per migliorare la gestione, il riciclo e lo smaltimento

Per migliorare la gestione, la raccolta, il riciclo e lo smaltimento della plastica si possono adottare alcuni semplici pratiche:

  1. Informarsi e seguire attentamente le istruzioni del proprio Comune sulla raccolta differenziata, capendo esattamente in quale bidone gettare ogni tipologia di rifiuto. Questa azione non è scontata poiché ogni Comune differenzia in modo diverso.
  2. Effettuare un corretto riciclo della plastica: nella raccolta differenziata della plastica vanno gettati solo gli imballaggi, cioè gli articoli che servono a proteggere, contenere e trasportare le merci. Tutti gli altri oggetti, come giocattoli, cartelline, penne, bacinelle, posate, sottovasi, utensili da cucina, etc. vanno gettati nell’indifferenziata o smaltiti in altro modo.
  3. Prediligere materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, ad esempio utilizzando imballaggi provenienti da materie prime riciclate o realizzate in monostrato, così da favorirne il completo recupero. Plastisac ha innovato le proprie tecnologie in modo da garantire una fabbricazione di prodotti in polietilene a basso impatto ambientale e completamente riciclabile.
  4. Evitare di gettare nella plastica materiali non riciclabili: verifica sempre che nei contenitori in plastica non siano presenti altri materiali, come carta, metallo o vetro, che potrebbero compromettere la sua riciclabilità. Se i materiali sono misti, i rifiuti vanno gettati nell'indifferenziata.
  5. Partecipare alle iniziative di raccolta plastica e dei rifiuti che organizzano gruppi di volontari e le associazioni e/o portare sempre con sé sacchetti e guanti per raccogliere i rifiuti che si trovano per terra. Anche se non li hai lasciati tu, raccogliere i rifiuti per strada, nei parchi e nei luoghi pubblici evita che si disperdano nell’ambiente. Non solo è un buon modo per ridurre l’inquinamento da plastica ma dando il buon esempio, si sensibilizzano anche le altre persone.

Come si smaltisce la plastica

Una volta concluso il proprio ciclo di utilizzo e dopo essere stata raccolta correttamente, la plastica deve essere riciclata, ma come si smaltisce la plastica e come è possibile crearne di nuova?


Negli impianti di riciclaggio dei macchinari appositi selezionano i rifiuti, dividendoli in base al loro volume e al tipo di plastica che li compone - come PET, PVC o PE. Successivamente si passa alla macinazione/frantumazione, processo in cui vengono ulteriormente divisi a seconda della tipologia di prodotto, come bottiglie, confezioni, sacchetti, etc.


Dopodiché si procede con il lavaggio per eliminare eventuali residui di cibo o altre sostanze e infine si ha la macinazione: la plastica viene tritata finemente per ottenere delle specie di fiocchi di plastica. Queste specie di coriandoli vengono ulteriormente divisi e, tramite sollecitazioni termiche, sono trasformati in pellet che può essere utilizzato per creare nuova plastica. Una volta che la plastica si è smaltita, il materiale che ne risulta può essere lavorato nuovamente, come nel caso del polietilene riciclato post consumo.

Qual è l’impegno di Plastisac per ridurre l’impatto ambientale dei processi e delle lavorazioni degli imballaggi?

Plastisac dal 2011 ha adottato iniziative orientate alla sostenibilità ambientale per ridurre l’impatto dei materiali plastici durante il ciclo della loro vita. Nell’ottica di un corretto smaltimento della plastica e per promuovere un modello di economia circolare, Plastisac:

  • ha attivato una partnership con un consorzio per la raccolta e la gestione dei beni in polietilene su tutto il territorio nazionale, per recuperare in modo efficace i rifiuti;
  • collabora con clienti e fornitori per sviluppare nel medio-lungo periodo un progetto di produzione di imballaggi green realizzati con una percentuale di plastica riciclata derivante da rifiuti in polietilene;
  • ha implementato la metodologia di riciclo meccanico nel progetto appena descritto. Questa metodologia consiste nella lavorazione meccanica di oggetti in plastica raccolti come rifiuto che diventano dunque materia prima-secondaria per la produzione di nuovi oggetti;

Plastisac non si limita a promuovere una corretta gestione della materia plastica per favorire un modello di produzione circolare, ma ha anche adottato tecnologie e iniziative per calcolare e ridurre il proprio impatto ambientale, introducendo il piano Plastisac Green.

Se ti servono maggiori informazioni su come viene lavorata la plastica per la realizzazione di imballaggi o sui servizi/prodotti che offre Plastisac, puoi contattarci compilando il form nella sezione contatti!

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