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15 marzo 2023

Imballaggi primari, secondari e terziari: principali caratteristiche e differenze

Tutto quello che c’è da sapere sugli imballaggi primari, secondari e terziari

Gli imballaggi primari, secondari e terziari sono le tre tipologie principali di imballaggi utilizzati nel settore industriale per la protezione dei prodotti e delle merci. Nonostante spesso vengano confusi, non sono interscambiabili e ognuno di essi ha una funzione specifica nel garantire la conservazione e il mantenimento durante l'intero ciclo di vita dei prodotti, dalla produzione alla distribuzione fino alla vendita al consumatore finale.

Vediamo nello specifico cosa sono gli imballaggi primari, secondari e terziari e le loro principali caratteristiche e funzioni.

Imballaggi primari: funzione e requisiti


Gli imballaggi primari svolgono un ruolo essenziale nella protezione del prodotto in quanto sono in contatto diretto con il prodotto stesso. Il loro compito principale è quello di proteggere e conservare i prodotti contenuti al suo interno, mantenendone intatte le caratteristiche e, nel caso degli alimenti, proteggerli da eventuali agenti esterni che potrebbero alterarne il gusto, la consistenza e la struttura.


Gli imballaggi primari vengono anche definiti imballaggi di vendita poiché sono concepiti come la singola unità che viene acquistata e consumata dall’utente finale. Questa tipologia di imballaggi deve possedere requisiti specifici:

  • deve adattarsi alle caratteristiche del prodotto e alle sue esigenze di preparazione, conservazione, distribuzione e utilizzo;
  • deve essere conforme alle leggi vigenti, rispettando le prescrizioni di costituzione e di comportamento di fornitura. Ad esempio, la normativa di riferimento per i MOCA (Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti) è il Regolamento (CE) n. 1935/2004, che definisce i requisiti generali che devono avere i packaging utilizzati per imballare, conservare, trasportare o consumare gli alimenti;
  • deve garantire un’adeguata protezione e conservazione del prodotto per un periodo di tempo specifico, in modo che il prodotto mantenga le sue proprietà organolettiche, qualitative e chimiche;
  • deve fornire informazioni sulla qualità e la storia del prodotto, costituendo uno strumento di informazione, di comunicazione e di tutela per il consumatore. Non solo, oggi gli elementi di comunicazione presenti sulla confezione ed usati per diversificare i prodotti servono anche a fidelizzare l’acquirente. Infatti, la personalizzazione dell’imballaggio con stampe, loghi, colori e testi di facile comprensione può indurre il consumatore all'acquisto;
  • deve essere progettato per soddisfare i sistemi di smaltimento più idonei al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente: un esempio è l’utilizzo di materiali riciclabili e riutilizzabili.

Quali materiali vengono usati per l’imballaggio primario?


Proprio per il suo diretto contatto con il prodotto, l’imballaggio primario richiede massima attenzione e cura già nella fase della sua produzione. La scelta del materiale dell’imballaggio primario dipende dalle necessità di preservazione del prodotto e dalle specifiche esigenze del settore di riferimento. Ad esempio, nel caso del settore alimentare, l'imballaggio primario dei prodotti alimentari freschi richiede materiali in grado di preservare i cibi anche per periodi di tempo molto lunghi, isolandoli dalle sollecitazioni e dagli agenti esterni, e mantenendo perfettamente inalterate le proprietà chimiche e fisiche degli alimenti con cui sono a contatto.


Uno dei materiali che meglio riesce a soddisfare questi requisiti è il polietilene, un materiale plastico, flessibile e facilmente lavorabile. Gli imballaggi in polietilene idonei al contatto alimentare proposti da Plastisac sono realizzati con materie prime sicure e di qualità, 100% vergini (come stabilito dal Regolamento (UE) n. 10/2011), e sono specificamente studiati per l’utilizzo all'interno della filiera produttiva delle industrie del settore food, sia per la produzione che per le diverse fasi di confezionamento e/o trasporto.



L’imballaggio secondario e terziario: definizione e funzioni


L’imballaggio secondario e terziario svolgono funzioni differenti rispetto a quello primario.

In particolare, l’imballaggio secondario, detto anche multiplo, racchiude l'imballaggio primario e ha lo scopo di proteggerlo. Questo tipo di imballaggio può essere venduto all’utente finale oppure essere utilizzato per facilitare il rifornimento degli scaffali: un esempio è la scatola di cartone o la confezione in plastica che contiene le bottiglie. Ovviamente, a differenza di quello primario, l’imballaggio secondario può essere rimosso senza che vengano alterate le caratteristiche del prodotto. Anche l’imballaggio multiplo ha una funzione comunicativa, tuttavia i codici e le informazioni riportate su di esso sono destinati ai fornitori e ai responsabili della logistica.

L’imballaggio terziario è chiamato anche imballaggio di trasporto e, come è facilmente intuibile, è concepito per facilitare la movimentazione e il trasporto delle merci e dei prodotti dalla fabbrica/centro di produzione al luogo di distribuzione. Aggrega più contenitori primari e secondari insieme: alcuni esempi sono i pallet (bancali) e gli scatoloni contenenti altre confezioni. Anche l’imballaggio terziario deve possedere specifici requisiti, ovvero offrire protezione agli imballaggi multipli contenuti e facilitare lo stoccaggio, la spedizione e l’interscambio delle merci. Generalmente, questo imballaggio non viene visto dai consumatori.

La scelta di materiali e imballaggi per i propri prodotti deve essere ponderata in base a diversi fattori, come la tipologia di prodotto, la destinazione d’uso, il trasporto e la distribuzione, le leggi in vigore e la sostenibilità dell’imballaggio: per questo è importante scegliere fornitori di packaging che offrano un ventaglio di servizi completo, dalla progettazione di imballaggi fino alla produzione.

Tra gli imballaggi realizzati da Plastisac si trovano non solo imballaggi idonei al settore alimentare, ma anche imballaggi industriali sicuri e certificati per assicurare massima resistenze e durata per diverse tipologie di utilizzi e applicazioni. Gli imballaggi proposti vengono realizzati con attrezzature e macchinari all’avanguardia, che permettono di offrire soluzioni innovative e altamente personalizzate, e sono in grado di coniugare i più moderni sistemi di tracciabilità (Barcode, QRcode o Codici Univoci) per inserirsi alla perfezione nella filiera produttiva di ogni azienda o realtà industriale.


Se hai bisogno di maggiori informazioni sulle diverse tipologie di imballaggi proposti da Plastisac, non esitare a contattarci!

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