Confezionamento della carne: quali sono le soluzioni più indicate?

Il metodo di confezionamento della carne più utilizzato è sicuramente la classica vaschetta, che viene coperta da una pellicola di film plastico e poi chiusa ermeticamente per mantenere il sottovuoto. Oltre a questa soluzione, però ci sono altri metodi di confezionamento, altrettanto validi, che possono essere utilizzati per garantire una perfetta conservazione e, allo stesso tempo, una presentazione ottimale dei prodotti ai consumatori all’interno di supermercati, macellerie o gastronomie.

Vediamo insieme quali sono i metodi di confezionamento della carne più diffusi e quali vantaggi offrono.

L’importanza di un corretto confezionamento della carne

Un corretto confezionamento della carne è fondamentale, non solo per assicurarne la freschezza, ma anche per aiutare a preservare il sapore e le proprietà dei prodotti. Inoltre, un confezionamento efficace è necessario per prevenire la contaminazione e la crescita di batteri e garantire la sicurezza del prodotto e il rispetto di precisi standard di qualità. Senza un imballaggio adeguato, la carne potrebbe infatti essere facilmente contaminata, causando evidenti rischi per la salute dei consumatori.

Infine, un packaging efficace può estendere la durata della carne, riducendo così il rischio di spreco alimentare. Questo rappresenta un vantaggio non solo per i consumatori, ma anche per i produttori e i rivenditori del comparto alimentare.

Principali metodi di confezionamento

Ci sono diversi metodi di confezionamento utilizzati nell'industria alimentare, ognuno con i suoi vantaggi specifici. I materiali plastici come il polietilene sono sicuramente tra i più utilizzati per il packaging della carne grazie alla loro robustezza, flessibilità e capacità di creare un ambiente ermetico, favorendo la conservazione del prodotto. Questa combinazione di caratteristiche permette agli imballaggi in plastica di resistere anche a variazioni di temperatura e di proteggere la carne da danni fisici durante il trasporto. 

Tra i principali metodi di confezionamento della carne troviamo: 

• confezionamento sottovuoto, una delle soluzioni più diffuse per confezionare la carne fresca. In questo processo, l'aria viene aspirata dalla confezione prima della sigillatura, riducendo così il contenuto di ossigeno. L’assenza di ossigeno rallenta la crescita batterica e mantiene la carne fresca per un periodo più lungo. I principali vantaggi del confezionamento sottovuoto includono una maggiore shelf life della carne e un migliore sapore e consistenza; 

• confezionamento in vaschetta, comunemente utilizzato per carne trasformata, bistecche, pollo o pesce. La carne viene posta in una vaschetta di plastica o alluminio e sigillata con un film termoretraibile. Questo metodo offre un'eccellente visibilità del prodotto e facilità di conservazione per il consumatore. Inoltre, il confezionamento in vaschetta può essere utilizzato anche con salse e marinature, offrendo un prodotto pronto all'uso; 

• confezionamento sottovuoto in sacchetti, un metodo ideale per carne marinata o precotta. La carne viene posta in un sacchetto di plastica e l'aria viene aspirata prima della sigillatura. Questo processo aiuta a infondere i sapori delle marinature nella carne e a mantenerla tenera. Inoltre, il confezionamento sottovuoto in sacchetti riduce il contatto con l'ossigeno, prolungando la freschezza dei prodotti; 

• confezionamento in pellicola termoretraibile, un metodo versatile utilizzato per carni di vario tipo. La pellicola termoretraibile viene applicata intorno alla carne e poi riscaldata per adattarsi perfettamente al prodotto. Questo metodo offre una confezione ermetica che aiuta a evitare perdite di liquidi e mantiene la carne fresca e gustosa; 

• confezionamento in atmosfera modificata (ATM), che utilizza una miscela controllata di gas all'interno della confezione. Questa miscela di gas è progettata per preservare la freschezza e la qualità della carne, rallentando la crescita batterica e l'ossidazione. L'obiettivo principale dell'ATM packaging è creare un ambiente protettivo attorno alla carne per prolungarne la shelf life e mantenere intatti sapore, colore e aspetto nel tempo, evitando allo stesso tempo il possibile schiacciamento durante le fasi di trasporto. 

Come scegliere il tipo di confezionamento migliore?

Per scegliere il metodo di confezionamento migliore, è fondamentale prendere in considerazione diversi fattori che possono influenzare la qualità e la conservazione del prodotto. In particolare: 

• tipo di carne da confezionare. Alcuni tagli di carne richiedono metodi specifici per conservarne al meglio freschezza e sapore. Ad esempio, la carne cruda o cotta potrebbe richiedere il confezionamento sottovuoto, mentre altre tipologie di carne lavorata necessitano di altre tipologie di packaging per essere conservate al meglio; 
• durata di conservazione: è importante valutare per quanto tempo si desidera conservare la carne. Se si necessita di una shelf life più lunga, meglio optare per il confezionamento sottovuoto, in atmosfera modificata o in atmosfera protettiva; 
• aspetto e visibilità del prodotto: se si desidera che il consumatore possa vedere chiaramente il prodotto, il confezionamento in vaschetta, o con imballaggi che assicurino una certa trasparenza, potrebbe essere la scelta più appropriata; 
• sicurezza alimentare, che, come abbiamo detto, è un aspetto fondamentale nel processo di confezionamento della carne e, in generale, per tutti i prodotti del settore food. Per questo è importante valutare con attenzione il metodo di confezionamento scelto e assicurarsi che garantisca la massima sicurezza per i consumatori, riducendo il rischio di contaminazione e deterioramento, e che sia conforme alle normative di igiene e sicurezza alimentare stabilite dalle autorità competenti.

Packaging della carne: le soluzioni proposte da Plastisac

Plastisac è un'azienda specializzata nella produzione di imballaggi per alimenti e articoli in polietilene per il packaging della carne e offre soluzioni personalizzate per soddisfare le diverse esigenze del settore alimentare. Tutti i packaging idonei al contatto alimentare proposti da Plastisac sono realizzati utilizzando materie prime di qualità, certificate e altamente controllate, per garantire la completa sicurezza e conformità dei prodotti confezionati. 

Gli imballaggi rivolti all’industria della carne, come film in bobina, sacchetti e buste e  fogli in polietilene alimentare sono realizzati con materie prime 100% vergini (nel completo rispetto del Regolamento (UE) n. 10/2011) lavorate seguendo tutti i regolamenti e le normative riguardanti i materiali destinati ad entrare in contatto con gli alimenti. 

Nel 2012 Plastisac ha ottenuto infatti la certificazione UNI EN 15593:2008, che riguarda in modo specifico la gestione dell'igiene nella produzione di MOCA (Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti), attestando la capacità dei produttori di imballaggi ad uso alimentare di gestire e controllare i rischi igienici relativi ai prodotti realizzati. La certificazione, rinnovata nel 2021, attesta anche il rispetto di tutte le norme relative alla gestione dell'igiene nella produzione degli imballaggi e dei requisiti richiesti per il loro stoccaggio e trasporto. Oltre ad essere certificati per il contatto alimentare, tutti gli imballaggi per il comparto della carne possono essere personalizzati con loghi, scritte e simboli per garantire una presentazione ottimale al consumatore finale. 

Per avere maggiori informazioni sugli imballaggi per il confezionamento della carne o sulle diverse possibilità di personalizzazione offerte da Plastisac, non esitare a contattarci!