Si tratta di un provvedimento che riguarda l’attuazione della Direttiva (CEE) n. 76/893 sui MOCA (Materiali ed Oggetti destinati a venire a Contatto con i prodotti Alimentari) e che consiste essenzialmente nella duplice esigenza di aggiornare all’anno in corso la vigente disciplina dei Materiali ed Oggetti in questione, con particolare riferimento all’attuazione delle disposizioni comunitarie adottate in materia ai sensi dei Regolamenti CE n. 1935/2004 e n. 2023/2006, nonché specificare gli oneri di sicurezza sanitaria per chi immetta in commercio detti Materiali ed Oggetti.
Rientrano nel novero e nella nozione di MOCA a norma del D. Lgs 29/2017: le materie plastiche, la cellulosa rigenerata, i cartoni, le ceramiche, il vetro, i metalli, il legno, i tessili, le cere ed ogni ulteriore materiale ed oggetto destinati ad entrare in contatto con cibi e bevande per il consumo umano (ad es. posate o recipienti).
Nella fattispecie il D. Lgs n. 29/2017, rispetto alla disciplina originaria, si è limitato a rimodulare le vigenti sanzioni amministrative da applicare nei casi di eventuale violazione degli obblighi in tema di etichettatura e di rintracciabilità dei MOCA, essenziali per risalire all’ipotetico ritiro di merce difettosa o non conforme, il cui importo è assoggettato ad adeguamento con cadenza biennale rispetto alle variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo.